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Nadia Afragola

Giornalista Enogastronomica

Sono affamata. E curiosa. Ecco cosa sono. Sono una giornalista, dirigo un’agenzia di comunicazione, nata senza volerlo, ma solo perché non credevo di esserne in grado. Nel mentre però vivi e le cose accadono. Prendi la vita a morsi e scegli di condividere il percorso con persone capaci. Capaci umanamente di esserci in modo risolutivo, che poi è quella l’unica cosa della quale abbiamo bisogno. Di persone in grado di esserci.

Sono nata nel mare, arrivo dal profondo Sud. Dalla provincia, da Tricase. Sono quindi una donna del mare, è un fatto di identità, nonostante Torino mi abbia adottata 24 anni fa. Sono un ex arbitro di calcio maschile, sette anni di tessera FIGC, esperienza determinante per forgiare la donna che sono poi diventata. Ho vissuto di sport, di calcio, per quasi un decennio. Poi la moda, le fiere di settore, le sfilate. Passaggi. Fino ad arrivare al cibo e a tutto quello che gli ruota intorno. In comune il bisogno di raccontare. Storie, uomini, luoghi.

Quante vite. Sfumature. Combinazioni. Percorsi, di formazione. Quasi come un andare a tentoni, fino all’ultimo momento. Sempre. Mai doma. Per nulla sazia.