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event23 novembre nest_clock_farsight_analog11:00-11:50 pin_drop Hall #5 language Italiano

Il paesaggio trasformato, tra natura, uomo e innovazione

Secondo UNESCO quando esiste “l’opera combinata di natura, uomo e innovazione”, il Paesaggio si trasforma e diventa Patrimonio Culturale.

Le aziende sono, con le loro scelte, i soggetti attivi del cambiamento di un territorio, il vero motore culturale ed economico di innovazione, ancor prima e a prescindere della consacrazione UNESCO.

Un vigneto, un prato di lavanda o una qualsiasi produzione, possono modificare anche piccoli territori e plasmare il paesaggio circostante. Questo mutamento implica l’assunzione di un “significato”, di un “valore” e di una narrazione nuova; il paesaggio diventa esso stesso “attrazione” e si distingue rispetto al contesto.

Il tutto guidato dall’uomo, da scelte di innovazioni antiche (nel 1730 la conversione in vigneti di Lanzarote), o da scelte di innovazione recenti che valorizzano un passato ormai estinto (il caso di Venissa, progetto ambizioso e complesso che ha riportato in vita la tradizione vitivinicola delle isole di Venezia e un vitigno autoctono) o da scelte coraggiose di investimento al Sud tra colore, sostenibilità e digitale (Bloom, campi di lavanda, recentemente premio “Oscar green della Basilicata” – Coldiretti).

Un viaggio nel paesaggio legato al Food and Wine dove la tecnologia c’è ma non si vede e dove humans c’è e si vede.

SPEAKER
Anna Cataldo

Cantina Titerok-Akaet Collaboratore tecnico in vigna e cantina

Alessia Buldo

Az. Agricola Buldo Savino Francesco coordinatrice

Matteo Bisol

Venissa Chief Wine Officer

Annalisa Romeo

Fondazione Appennino Ruolo Responsabile Comuncazione