L’ospitalità ibrida è una risposta all’evoluzione delle esigenze dei viaggiatori moderni, in particolare quelli che abbracciano lo stile bleisure, fusione tra business e leisure. Questo modello ibrido incorpora elementi di lavoro, studio e svago, trasformando l’esperienza di viaggio in un continuum fluido che non distingue nettamente tra i momenti di produttività e quelli di riposo. Le strutture ricettive di tutto il mondo, di fronte a questa tendenza, stanno ripensando i loro spazi e servizi per creare ambienti che possono supportare simultaneamente attività professionali e personali.
In questo contesto, il concetto di ospitalità ibrida va oltre la semplice offerta di una connessione Wi-Fi veloce o di uno spazio per conferenze. Si tratta di creare un ambiente che sia allo stesso tempo stimolante per la mente e rilassante per il corpo. Gli esempi di questa trasformazione sono visibili in strutture come Motto di Hilton, il Moxy di Marriott, e Jo & Joe di Accor. Questi hotel hanno introdotto modifiche sostanziali nei loro layout e nei loro servizi per offrire spazi polifunzionali che possono essere facilmente adattati a seconda delle necessità degli ospiti. Ad esempio, camere che durante il giorno fungono da uffici privati e di sera si trasformano in accoglienti rifugi di relax, spazi comuni che facilitano sia l’interazione sociale sia la concentrazione individuale, e servizi che supportano tanto il benessere fisico quanto quello mentale.
Il successo dell’ospitalità ibrida risiede nella sua capacità di anticipare e soddisfare i bisogni di un cliente che cerca non solo un luogo dove pernottare, ma una vera e propria esperienza di vita integrata. Ciò implica un cambio di paradigma per gli operatori del settore, che devono considerare ogni aspetto dell’esperienza – dalla tecnologia alla gastronomia, dal design all’offerta wellness – per garantire che ogni elemento sia in armonia con le esigenze di lavoro e svago dei loro ospiti.
Non si tratta soltanto di una risposta alle mutate esigenze dei viaggiatori, ma è anche una visione proattiva del futuro del turismo e dell’accoglienza. Con l’integrazione di tecnologie digitali e l’accento sulla personalizzazione, le strutture che adottano questo modello non solo aumentano la loro attrattività e competitività, ma ridisegnano il futuro dell’ospitalità.
SPEAKER
Samuele Annibali
Campus X srl CEO
Lorenzo Vidoni
Campus X Srl Resident Manager
Martina Manescalchi
Consulente, giornalista, autrice e formatrice in comunicazione e marketing
Fabio Coppola
YellowSquare CVO