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event22 November nest_clock_farsight_analog11:00am-11:50am pin_drop Hall #5 language Italian

Non c’è due senza tre: turismo enogastronomico, sostenibilità, innovazione digitale

La crescita del turismo enogastronomico è testimoniata da ricerche in tutto il mondo.

Si tratta di un turismo che ha una motivazione prevalentemente culturale, mosso dalla ricerca di storia, tradizioni e cultura attraverso il cibo, il vino e le ricette locali.
Si tratta di un turismo che si rivolge, spesso, a destinazioni rurali con piccoli borghi, portando nuova ricchezza – e sostenibilità economica – a territori meno noti, a volte a rischio spopolamento.
Si tratta di un turismo che, per sua natura, è collegato alla terra, ai prodotti e alle coltivazioni di quella terra.

Il cambiamento climatico da una parte e la crescita troppo veloce in luoghi piccoli dall’altra, rischiano mettono a rischio quell’interazione armonica tra natura e uomo che si è creata nel tempo.

Senza una prospettiva di sostenibilità ogni strategia turistica rischia il fallimento, i due temi sono intimamente legati.

Ecco che l’innovazione digitale diventa un indispensabile strumento, con applicazioni avanzate che consentono già oggi di aiutare non solo l’agricoltura. Smart Destination significa, infatti, poter monitorare e prevedere i flussi, poter valutare l’impatto ambientale dei comportamenti e suggerire strategie di mobilità e sostenibilità alle destinazioni turistiche.

Ne parleremo in una tavola rotonda con ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e con due importanti destinazioni enogastronomiche europee: la Catalogna (che sarà Regione Mondiale della Gastronomia nel 2025) e Langhe Monferrato e Roero (recentemente premiata come “Destinazione con la miglior offerta enogastronomica” in Italia).

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